Il podologo è un professionista sanitario specializzato nella cura delle varie patologie del piede. Queste possono variare da condizioni semplici come l'ipercheratosi, a problematiche più complesse come le deviazioni assiali delle dita. Al pari di medici e altri operatori sanitari, il podologo ha l'obbligo di mantenere una formazione professionale costante e aggiornata. Questo requisito è stabilito dal decreto legislativo del 19 giugno 1999, n. 229, che riguarda l'Educazione Continua in Medicina (ECM). L'aggiornamento continuo garantisce che il podologo sia sempre all'avanguardia nelle tecniche e negli approcci terapeutici.
Visita di valutazione generale del paziente, del suo stato cutaneo e degli annessi cutanei, della mobilità articolare, della forza muscolare, compleatata dall’ausilio di: DERMATOSCOPIO, BAROPODOMETRO E PODOSCOPIO.
Patologie e alterazioni ungueali per forma, consistenza e colore. Il ruolo del podologo in questo senso è il riconoscimento delle differenti patologie, anche per mezzo dell’onicoscopia, e il loro eventuale trattamento consigliato.
Le ortesi plantari sono dei Dispositivi Medici amovibili, realizzati completamente su misura, che hanno lo scopo di migliorare la funzione del piede attraverso una corretta ridistribuzione dei carichi ed un riassetto osteo-articolare. Trovano indicazione in tutti quei casi dove un’alterazione dell’appoggio è causa di sviluppo di stati dolorosi al piede o può determinare patologie in altri distretti corporei, anche in assenza di sintomi.
Fondamentale per prevenire le lesioni cutanee nel paziente diabetico, e per il piede artrosico e reumatico.
Importante che il podologo che realizza le ortesi plantari sia iscritto al Ministero della salute come fornitore di dispositivi medici.
Realizzazione di ortesi personalizzate al silicone, realizzate per la deviazione assiale delle dita, con obiettivo di proteggere o separare le dita, o di riempire in caso di amputazioni o di riallineare dove possibile in maniera conservativa. (es. alluce valgo, dita a martello, callosità interdigitali…)
Utilizzato l’ausilio di Laser per trattamento antalgico di forme dolorose (es. fascite plantare, artrosi della prima metatarso falangea, tendiniti…) e per il trattamento di micosi ungueali.
è fondamentale che il paziente diabetico trovi sul territorio un’assistenza adeguata, che sia in grado di intervenire in modo repentino ed efficace nelle diverse fasi pre e post ulcerative. È importante educare il paziente diabetico alle indispensabili norme di prevenzione.